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“U Parrinu”. La mia storia con Don Pino Puglisi ucciso dalla mafia”. Milano, 26 dicembre

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RASSEGNA “PALCO OFF – AUTORI, ATTORI, STORIE DI SICILIA”

a cura dell’Associazione “La Memoria del Teatro”

Teatro Libero. Da sabato 26 a lunedì 28 dicembre 2015. Via Savona, 10 – Milano

“U PARRINU”. La mia storia con Don Pino Puglisi ucciso dalla mafia

scritto, diretto ed interpretato da Christian Di Domenico
produzione Christian Di Domenico
in collaborazione con Cooperativa Kokopelli

“Ho incontrato molta gente di Chiesa… e tutti mi hanno detto: non ti preoccupare che Dio ti perdona..Io, su questo, ho spesso dubitato che possa perdonare uno come me, di quello che ho fatto io… soprattutto adesso che forse ho ammazzato un santo… figuriamoci… quante possibilità di perdono posso avere io?” (Salvatore Grigoli, assassino di Padre Pino Puglisi)

Il 26, 27 e 28 dicembre al Teatro Libero di Milano terzo appuntamento con la rassegna Palco Off – Autori, attori, storie di Sicilia: in scena U Parrinu – La mia storia con Don Pino Puglisi ucciso dalla mafia di e con Christian Di Domenico, un racconto delicato, poetico ed emozionante sulla vita del parroco di Brancaccio, che l’artista conobbe e frequentò fin da bambino.

“Mi capita spesso di rimanere stupito quando mi dicono che i grandi, e intendo i grandi uomini, andavano in un posto da mortali come il mare, da corpi di peccatori buttati al sole. D’estate magari, in Sicilia, dentro quel caldo d’inferno. È che uno non se l’immagina proprio. Ma il futuro parrinu di Brancaccio, a Palermo, assassinato dalla mafia nel settembre 1993 davanti casa con un colpo di pistola alla nuca, al mare ci andava eccome. Perché era nu parrinu strano. Anticonformista. Che metteva i calzoni. E ci andava con i ragazzini delle periferie perché, almeno una volta, giocassero lontano dalle strade”.

Ecco, la storia di Christian inizia proprio al mare, su una scogliera, precisamente. La mia storia con Don Pino Puglisi ucciso dalla mafia; una storia semplice, narrazione di un attore solo con na pocu di musica. Nu ricordu sfumato, che si snoda tra fatti di cronaca, politica e lotta sin da quella prima giornata di mare coi bambini du parrinu strano coi calzoni. Lì Christian fa esperienza dell’onore dei mafiosi, obbligati sin da bambini a non chiedere mai scusa a nessuno. Ma il ragazzo impara anche l’onore del perdono, che Pino porterà a San Gaetano di Brancaccio, quartiere con la più alta concentrazione mafiosa dell’intera Sicilia, e che manterrà sempre fino a quel giorno di metà settembre 1993.

Qualche anno dopo Christian ritorna su quella scogliera. E inizia da lì, dal suo ricordo, a raccontarci di Pino, dell’amico di famiglia, dell’uomo di chiesa, del maestro di scuola. Che aveva imparato a perdonare, in punto di morte, la violenza di chi ne era incapace e già gli puntava la pistola alla nuca. Ed era sicuro che il perdono, con l’esempio e il racconto, potesse essere insegnato.

NOTE di Christian Di Domenico

Ho avuto il privilegio di presentare il mio spettacolo in anteprima il giorno 22 maggio 2013, a Palermo, sull’altare della Chiesa di San Gaetano nel quartiere Brancaccio; su quello stesso altare su cui Don Pino ha officiato messa negli ultimi tre anni della sua vita. Il 25 maggio 2013, presso il Foro Italico di Palermo, si è celebrata la Beatificazione di Padre Pino Puglisi. Da quel giorno, soltanto grazie ad un incredibile e inaspettato “passaparola”, sto portando il mio racconto ovunque mi venga richiesto: Chiese, Scuole, Circoli, Teatri, Piazze… Era da tempo che sentivo l’urgenza, la necessità di rendere onore alla memoria di Don Pino, utilizzando gli strumenti della mia professione. L’occasione della Beatificazione e del ventennale della sua morte (15 settembre 1993-15 settembre 2013) è stata la molla che mi ha fatto muovere il primo passo. L’ho conosciuto grazie a mia madre, che è siciliana, e che l’ha avuto come guida spirituale, confessore, insegnante di religione e, infine, amico, fin dai tempi del collegio. È stato lui a sposare i miei genitori. Quando aveva qualche giorno libero, veniva a trascorrerlo con la mia famiglia. Era strano avere un prete in casa. Con lui si dicevano le preghiere a tavola e certe cose, in sua presenza, era difficile anche solo pensarle… “Quelli che pensano troppo prima di muovere un passo, trascorrono la vita su un piede solo”: questa è una delle celebri frasi di Padre Pino Puglisi che mi è servita da monito. Così ho preso la decisione di lasciare tutte le occupazioni precedenti per dedicarmi completamente a questo progetto, avendo, come unico supporto, l’affetto e l’aiuto dei miei familiari e, successivamente, di tutti coloro che, avendo visto lo spettacolo, hanno avuto la bontà di consigliarlo.

CHRISTIAN DI DOMENICO

Attore e pedagogo abilitato allo sviluppo e all’insegnamento della metodologia teatrale acquisita dal Maestro russo Jurij Alschitz dalla European Association For Theatre Culture, presso la quale ha conseguito il Master for Teaching. Dopo il diploma d’attore conseguito presso la Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone, prosegue i suoi studi presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Dal 1997 al 1999 frequenta la “Scuola dopo il Teatro”, diretta da Jurij Alschitz, corso triennale di perfezionamento rivolto ad attori e registi professionisti, al termine del quale rimane a fianco di Alschitz in qualità di Pedagogo. Ha lavorato in qualità di attore in teatro con Gianpiero Borgia, Alessio Bergamo, Simona Gonella, Massimo Navone, Jerzy Sthur, Giorgio Marini, Gabriele Vacis, Elio De Capitani, Marco Baliani, Carlo Bruni, Sonia Antinori, Mariano Dammacco, Michele Sinisi. Al cinema ha lavorato con Giuseppe Bertolucci, Antonio Albanese e Giuseppe Battiston. Ha partecipato a Festival internazionali come il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Festival Castel dei Mondi di Andria, Mittelfest, In teatro, Fringe Festival of Edinburgh.

Come ogni spettacolo della rassegna Palco Off, U Parrinu sarà preceduto, mezz’ora prima dell’inizio, da una degustazione di prodotti tipici siciliani – offerti da Al-Cantara, Mandrarossa e Tenuta del Nanfro per i vini, Siciliano-sicilian food with love, Sicilian wine and food art e Vivà per il cibo – e dalla proiezione di brevi video testimonianze. Dopo la performance si terrà invece un incontro con l’artista.

Palco Off
www.palcooff.it


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