“Gli ebrei meglio tenerli a bada”. Carlo Tavecchio, che qualcuno ha pensato di eleggere presidente della Federcalcio, ne combina un’altra delle sue. Parla con un collega e dice: “Non ho niente contro gli ebrei, ma meglio tenerli a bada”. Non gli basta, e aggiunge un “tenete alla larga da me gli omosessuali”.
C’è, prodotto da Massimiliano Giacomini, direttore di Soccerlife.it, solo l’audio. Ci fosse stato anche il video, c’è da scommetterlo, non ci sarebbe stata risparmiata una risatina. Così come è facile immaginarla a proposito dei calciatori stranieri che mangiavano “banane” e delle donne calciatrici che, in fondo, sono “molto simili” agli uomini e non sono “handicappate”.
Un’idea: se tenessimo Tavecchio lontano dal calcio e dalla Federazione per lungo, lungo tempo? Mettiamo per sempre e non per sei mesi come dopo la storia delle banane?
E se la Procura della Repubblica aprisse un’inchiesta – non solo sulla denuncia presentata da Giacomini contro chi vuole “torcergli la testa” – visto che Tavecchio sostiene che è vittima di un ricatto, acquisendo la registrazione e ponendo fine a una farsa che comincia con le “banane”, prosegue con le donne “handicappate” e approda momentaneamente in frasi razziste e discriminatorie?
Qualcuno lo fermi, prima che faccia esplodere una qualche guerra nucleare”.
*Presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti