Uno tra i banchieri più noti e importanti nel nostro Paese, Fabrizio Palenzona, vicepresidente di Unicredit e titolare di molti altri incarichi in altre società pubbliche e private, è indagato all’interno di un’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze con l’accusa di reati finanziari aggravati dall’articolo 7 e cioè come favoreggiamento a Cosa Nostra. E stamane gli uffici di Palenzona sono stati perquisiti dai carabinieri del reparto speciale Ros ai quali la procura della Repubblica di Firenze ha affidato la relativa indagine.
Con Palenzona sono indagate altre dieci persone: tra questi l’imprenditore di Trapani Andrea Bulgarella, accusato di reimpiego e che, sospettano gli investigatori, potrebbe avere collegamenti diretti o indiretti con il boss superlatitante Matteo Messina Denaro, l’ultimo capo non ancora catturato dell’associazione mafiosa siciliana.
In tutto gli indagati sono dieci tra imprenditori e funzionari di Unicredit e i loro uffici a Roma, Palermo, Trapani e Roma che sono stati perquisiti per acquisire documentazioni bancarie relative ai rapporti tra l’imprenditore editore di Trapani e l’Unicredit.
L’inchiesta è partita dalle attività imprenditoriali di Bulgarella ritenute “sospette” dagli investigatori. Di origini trapanesi l’editore ha avviato un’attività imprenditoriale in Toscana – soprattutto a Firenze, Lucca e Pisa- ma anche in altre regioni italiane -comprese Trapani e il Nord Italia – realizzando grandi strutture alberghiere ed altre opere. Tra queste si possono citare le due torri di Pisa, il cosiddetto parco delle Torri perché nel frattempo Bulgarella avrebbe accumulato tanti debiti da mettere insieme un “buco” che sfiora i sessanta milioni di euro.
Lo scandalo rischia di crescere sia per l’importanza del ruolo ricoperto da Palenzona nel sistema bancario nazionale sia perché sembra confermare ancora una volta la capacità di penetrazione delle associazioni mafiose o meglio delle numerose associazioni mafiose di origine italiana in affari di grande rilievo economico e finanziario riuscendo ad avvicinare personalità provenienti da ambiti differenti e, almeno a prima vista, molto lontane dal loro mondo.