ANAC e 100autori hanno scelto di produrre e realizzare uno spot , che verrà proiettato prima di ogni film in programma alle Giornate degli Autori-Venice Days, per chiedere nuovamente che chiunque realizzi profitti dallo sfruttamento di contenuti audiovisivi, come in particolare le aziende Over-the-Top del web (Google, Youtube, Apple ad esempio, che realizzano ricavi enormi), abbia l’obbligo di reinvestirne una parte nel settore audiovisivo, contribuendo così al finanziamento di film e di prodotti italiani, dato che i finanziamenti all’audiovisivo sono enormemente calati negli ultimi anni.
Attraverso immagini di repertorio messe a disposizione dall´Archivio dell´Istituto Luce – Cinecittà e alle efficaci animazioni create ad hoc da Sergio Gazzo, lo spot vuole lanciare un appello sia alla politica che all’opinione pubblica sulla necessità di aiutare un sistema produttivo sempre più povero e offrire così nuova linfa al cinema di domani. Lo spot, il cui messaggio è affidato alla voce di Francesco Pannofino, la durata è di 70 secondi.
E’ evidente a tutti che il consumo di prodotto audiovisivo è radicalmente mutato e assistiamo oggi ad una grande transizione; si è passati da una programmazione predefinita verso un unico dispositivo, il televisore, ad una visione “multi screen” in cui lo spettatore ha a disposizione più piattaforme/dispositivi – tablet, smartphone e PC- e fruisce dei contenuti che lui stesso sceglie senza vincoli di tempo e di luogo.
Le due associazioni degli autori, promotrici delle Giornate, vogliono ribadire ancora una volta che chi sfrutta il cinema e l’audiovisivo deve contribuire a finanziarli e le grandi compagnie devono restituire al settore una quota dei guadagni, come accade in molti altri paesi ma non ancora in Italia. Per ottenere questo obiettivo, è necessario aggiornare il quadro legislativo, fermo agli anni ´60, quando i media a disposizione erano ben altri di quelli odierni.
Per visionare lo spot https://www.youtube.com/