“Il giudizio di metodo sulla nomina del nuovo cda della Rai rimane negativo”. Lo afferma Raffaele Lorusso, segretario generale della FNSI. “Non si può non confermare quanto già detto alla vigilia – osserva Lorusso – Il metodo è sbagliato e rischia di produrre conseguenze pericolose per il futuro della Rai e del Servizio pubblico radiotelevisivo. Governo e Parlamento hanno perso l’occasione di riformare il sistema, a partire dalla soluzione di nodi strutturali come i conflitti di interessi e l’assenza di efficaci norme antitrust. La FNSI non può comunque che salutare l’elezione di Franco Siddi, che per sette anni ha guidato il sindacato dei giornalisti italiani: siamo sicuri che, pur in un cda di transizione, saprà farsi interprete dei valori di libertà, autonomia ed indipendenza racchiusi nell’articolo 21 della Costituzione”.