70 anni fa un gruppo di politici di diversi paesi scrisse una Carta nuova, con un linguaggio nuovo. Leggi con attenzione le prime parole della Carta dell’Onu e mettici la tua firma!
Oggi 26 giugno 2015 la Carta dell’Onu compie 70 anni
ONU: se non ci fosse dovremmo inventarla!
Ma oggi non sarebbe facile!
70 anni fa un gruppo di politici di diversi paesi scrisse una Carta nuova, con un linguaggio nuovo. Avevano visto la guerra, il nazismo, il fascismo e si riunirono per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. In quella stessa occasione decisero anche di “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole”. E si impegnarono a “promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di vita in una più ampia libertà”. Era il 26 giugno 1945.
Sette decenni dopo possiamo misurare i risultati e la distanza che ancora oggi ci separa da quegli obiettivi. Ma prima di addentrarci in questa riflessione domandiamoci: Se l’Onu non ci fosse, chi sarebbe in grado di inventarla oggi? Quali uomini di governo oggi sarebbero in grado di scrivere quella Carta? Quanti sarebbero pronti a sottoscriverla?
Leggi con attenzione le prime parole della Carta dell’Onu e mettici la tua firma!
We the people
NOI, POPOLI DELLE NAZIONI UNITE,
DECISI
- a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all’umanità,
- a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole,
- a creare le condizioni in cui la giustizia ed il rispetto degli obblighi derivanti dai trattati e alle altri fonti del diritto internazionale possano essere mantenuti,
- a promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di vita in una più ampia libertà,
E PER TALI FINI
- a praticare la tolleranza ed a vivere in pace l’uno con l’altro in rapporti di buon vicinato,
- ad unire le nostre forze per mantenere la pace e la sicurezza internazionale,
- ad assicurare, mediante l’accettazione di principi e l’istituzione di sistemi, che la forza delle armi non sarà usata, salvo che nell’interesse comune,
- ad impiegare strumenti internazionali per promuovere il progresso economico e sociale di tutti i popoli,
ABBIAMO RISOLUTO DI UNIRE I NOSTRI SFORZI PER IL RAGGIUNGIMENTO DI TALI FINI
Di conseguenza, i nostri rispettivi Governi, per mezzo dei loro rappresentanti riuniti nella città di San Francisco e muniti di pieni poteri riconosciuti in buona e debita forma, hanno concordato il presente Statuto delle Nazioni Unite ed istituiscono con ciò un’organizzazione internazionale che sarà denominata le Nazioni Unite.
San Francisco, 26 giugno 1945