0
0
“La Camera dei deputati esprimerà oggi il voto finale sul ddl diffamazione. Abolizione del carcere, stralcio delle norme relative ai blog, sanzioni a carico dei cosiddetti “querelanti temerari” rappresentano le positive novità, fortemente sostenute dal relatore Valter Verini, al quale va dato atto di non aver mai interrotto il filo del confronto con la Fnsi e con l’Ordine dei giornalisti. Modalità di applicazione della rettifica, entità delle sanzioni pecuniarie, introduzione del “Giurí per la lealtà dell’informazione”, rappresentano invece le ombre del provvedimento”. Lo scrivono in una nota Giuseppe Giulietti e Vincenzo Vita di Articolo21.
“Il precario equilibrio raggiunto potrebbe ora essere stravolto da eventuali emendamenti peggiorativi che dovessero essere approvati oggi alla Camera e domani al Senato. Ci auguriamo che ciò non accada e che, soprattutto, a nessuno venga in mente di riprovarci con le norme bavaglio, magari in occasione della annunciata legge sulle intercettazioni. Mai come in questo momento il libero esercizio del diritto di cronaca, nel rispetto delle norme vigenti e dei codici deontologici, è una condizione essenziale anche per condurre una rigorosa azione di contrasto contro le illegalità ed il malaffare”.
