Come avevamo previsto la strage provocata dai trattori diventa inarrestabile nell’indifferenza generale e soprattutto da parte di chi dovrebbe occuparsene, almeno con una campagna informativa. Noi abbiamo informato con una mail le segreterie di Renzi, Poletti e Martina, anche nel febbraio di quest’anno, come del resto abbiamo fatto il 28 febbraio dell’anno scorso, senza purtroppo ottenere nessun risultato e assistendo impotenti alla morte di 152 agricoltori schiacciati da questo mezzo, più le altre vittime che incautamente sono state trasportate, tra di queste anche bambini e giovanissimi. Niente neppure un twitter sulla pericolosità del mezzo. Sono quattro le vittime provocate da questo “mostro” negli ultimi 3 giorni. In provincia di Palermo, di Perugia, di Ancona, di Bolzano. Siamo già a 25 dall’inizio dell’anno e nulla fa sperare che ci sarà un miglioramento rispetto alla carneficina del 2014. Ma quest’anno ci sarà la vetrina dell”EXPO sulle eccellenze agroalimentari, EXPO che verrà inaugura il 1° maggio Festa dei Lavoratori. Noi quel giorno porteremo il lutto al braccio in segno di solidarietà verso queste tragedie, che purtroppo non sono limitate solo all’agricoltura, ma che vede oggi 18 aprile già 166 lavoratori morire sui luoghi di lavoro vari comparti e se si aggiungono i morti sulle strade e in itinere si superano già i 300 morti. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro.
In tanti giornalisti di varie testa tra le quali Repubblica, Carlino, Corriere della Sera, Articolo 21, Rai 1, RAI 2, RAI 3 e tantissime altre se ne stanno occupando e riprendendo i dati REALI e non taroccati dell’Osservatorio dimostrando sensibilità e attenzione verso queste tragedie. Ma purtroppo non è sufficiente. Un fenomeno che si potrebbe dimezzare se solo la “politica” se ne occupasse veramente e senza strumentalizzazioni.