Inizia con questo dossier la collaborazione con l’ing. Marco Dal Pozzo autore di “1news2cents la qualità costa! un modello sociale per l’editoria (online)” appassionato di giornalismo e informazione. Dal Pozzo recensisce il testo di Eli Parisier, pubblicato in Italia da Il Saggiatore.
“La democrazia richiede che i cittadini vedano le cose dal punto di vista gli uni degli altri, e invece siamo sempre più chiusi, ognuno nella propria bolla. La democrazia richiede proprio la conoscenza comune dei fatti, e invece vengono offerti universi paralleli.” Così attacca Eli Pariser nel suo The Filter Bubble, il Filtro nella traduzione in italiano.
Così Internet, che agli albori aveva dato a tutti l’illusione di poter diventare un posto libero e di esercizio pratico di democrazia, adesso è ridotto a un luogo di raccolta e analisi subdole e non trasparenti dei nostri dati: chi gestisce le piattaforme che quotidianamente frequentiamo online sa tutto di noi; gli algoritmi che regolano le nostre esperienze quotidiane di navigazione riescono a fare previsioni su chi siamo, cosa faremo e cosa vorremo, costringendoci, quindi, ad un cammino in cui ci autoconvinciamo di non aver bisogno di niente che non ci venga già dato. La chiave per uscirne fuori è il sapere che…ci siamo dentro. Il libro di Pariser è un percorso di consapevolezza, un inquietante tour che presenta le dinamiche che governano gran parte della nostra vita online. Un tour che si conclude con un messaggio positivo… Continua su lsdi.it