Non un articolato di legge già predisposto ma delle linee generali. Queste sono le indiscrezioni in ambiente politico che parlano di un Consiglio dei Ministri che comiuncerà oggi pomeriggio a discutere di Rai immaginando però solo una bozza. Sarebbero le linee guida di un disegno di legge che poi dovrà essere discusso in Parlamento. A capo dell’azienda ci dovrebbe essere un Amministratore Delegato forte con compiti editoriali e di bilancio. Un Cda più snello ma non a 5 come si era detto nei giorni scorsi ma a sette. Tre reti specializzate di cui una generalista, una di innovazione e sperimentazione e la terza rete culturale e senza pubblicità. Il Cda non verrebbe più nominato dalla Commissione di Vigilanza. Tra i membri del nuovo Cda della Rai ci sarebbe anche un rappresentante dei lavoratori dell’azienda. La discussione è sulla elezione dei membri del Cda. Tre di nomina govenativa e tre di nomina parlamentare (con assemblee congiunte come per l’elezione dei giudici della Corte Costituzionale).