“Enrico Angelini, ex partigiano novantenne di Foligno, non ha resistito all’oltraggio di chi aveva divelto ed imbrattato con svastiche una lapide dedicata alle vittime di un rastrellamento nazifascista e così ha pensato bene di cancellare quella vergogna dai muri. Per l’ennesima volta nella sua vita ha contribuito ad onorare la Repubblica e tutelare i valori costituzionali”: per queste ragioni Articolo 21 chiede che gli venga concesso un riconoscimento. “Siamo certi – scrivono in una nota Giuseppe Giulietti, Tommaso Fulfaro e Stefano Corradino di Articolo21 – che le istituzioni nazionali e regionali vorranno trovare il modo migliore per ‘onorare’ il gesto di Enrico Angelini, concedendogli le onorificenze dovute a chi ha davvero dato lustro alla Patria”. “Da parte sua l’associazione Articolo 21 – prosegue la nota – ha deciso di consegnare ad Enrico Angelini il tradizionale premio dedicato alla libertà di informazione perché, con il suo gesto, ha “illuminato” valori e principi che altri avrebbero voluto oscurare e cancellare”.