“Siamo vicini al ministro Paolo Gentiloni inserito dai terroristi nella lista dei crociati nemici dell’Isis. Costoro vogliono intimidire tutto e tutti nella speranza di creare un clima di paura e di censura. Mai come in questo momento bisogna reagire con il massimo di unità contrapponendo a costoro l’Italia dei diritti e della accoglienza verso chi accetta i valori del rispetto delle differenze e del dialogo qualunque sia la sua fede, il può credo politico, il colore della sua pelle”. Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti.