“È sconcertante che chi è chiamato ad applicare le norme dimostri di non conoscere la legge. Il Consiglio nazionale avrebbe potuto riesaminare il “caso Farina” solo in seguito al ricorso della Procura generale della Repubblica che, invece, non lo ha fatto. Questa è la legge, che non consente altre vie in base a documenti di altri Ordini regionali, che in altre occasioni sarebbero stati considerati gravi interferenze da chi, compresi i tre consiglieri dell’Odg della Lombardia che oggi protestano, si pronunciò a favore della riammissione di Renato Farina”. è quanto dichiara il presidente del Cnog, Enzo Iacopino il quale, a suo tempo, fu il relatore della proposta di radiazione di Farina, sanzione poi annullata dalla Cassazione.