Nell’ambito della 50esima Cerimonia di consegna degli Oscar di Bilancio, premio promosso e gestito da FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana ), svoltasi oggi a Milano, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Save the Children, l’organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini e a tutelarne i diritti, è stata oggi premiata con l’assegnazione dell’Oscar di Bilancio per le Organizzazioni non Erogative Non profit.
L’Oscar è stato conferito a Save the Children per “una continua evoluzione del sistema di rendicontazione…che coniuga l’efficacia comunicativa a un rigoroso impianto di accountability, capace di rappresentare con chiarezza il collegamento tra missione istituzionale, obiettivi strategici, attività ed efficacia degli interventi”, nonché per l’originalità con cui vengono presentate le principali aree d’intervento – Educazione, Protezione, Salute e Nutrizione, Contrasto alla Povertà e Risposta alle Emergenze – incrociate a matrice con i Paesi in cui l’Organizzazione opera, come si legge nella motivazione.
“L’Oscar di Bilancio assegnato oggi a Save the Children, dalla Ferpi è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione”, ha affermato Claudio Tesauro, Presidente di Save the Children Italia, nel ritirare il prestigioso riconoscimento oggi a Milano. “La crescita della nostra organizzazione negli ultimi anni è stata importante. Ma per renderla durevole e solida è necessario che abbia come pilastri valori quali la consapevolezza, l’integrità e la trasparenza. A guidarci è la volontà di migliorare costantemente la qualità di quello che facciamo, sempre nell’interesse primario dei bambini.”
“La volontà di perfezionare l’accountability, si traduce in una crescente capacità di monitorare ed analizzare i risultati e di valutare l’impatto dei programmi, ma anche in un sempre maggiore impegno a documentare i nostri risultati e a condividere le performance di efficacia e di efficienza. Per farlo non basta scrivere un bilancio completo e rigoroso, bisogna renderlo fruibile, fare in modo che sia leggibile da parte di tutti gli stakeholder: gli oltre 3 milioni di beneficiari, i 300.000 donatori individuali, le aziende partner, le organizzazioni con cui lavoriamo in Italia e nel mondo per l’implementazione dei nostri programmi”, continua Claudio Tesauro.
Nella motivazione della Ferpi, inoltre, viene valorizzata anche l’analisi esaustiva della raccolta fondi, completa di indicatori di efficacia ed efficienza, la modalità di presentazione della governace e, non ultimo, l’attenzione dedicata da Save the Children alla comunicazione online del bilancio stesso.
“Siamo lieti che questa qualità e questo impegno oggi trovino un riconoscimento attraverso l’Oscar. Sarà sicuramente per noi uno stimolo in più per il futuro e un nuovo punto di partenza”, conclude Claudio Tesauro.
Come si evince dal bilancio (consultabile sul sito http://www.savethechildren.it/bilancio ), nel 2013, Save the Children Italia ha raccolto 60 milioni di Euro e – compresi i progetti italiani – sta sostenendo e finanziando 160 progetti raggiungendo 3 milioni di beneficiari in 43 paesi, tra cui in particolare Afghanistan, Albania, Bolivia, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Cina, Colombia, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Egitto, Etiopia, Haiti, Filippine, Giappone, India, Indonesia, Kosovo, Malawi, Mali, Mozambico, Nepal, Territori Palestinesi, Pakistan, Sudafrica, Sud Sudan, Uganda e Zambia.