Maddai! Come non intravedere in quella “panda non vidi mai simile a questa”, proferito da pubblico riversato in Campidoglio, pruderie da “politicamente (s)corretto” contro il sindaco di Roma? Ma veramente stiamo messi così, alla stregua di facili conquiste per utilizzatori finali?! Parrebbe proprio di sì.
Altra notevole dimostrazione in tal senso c’è stata fornita dal “volo Pinotti”. Trattasi di ministra della difesa “spostata” nel suo privato domicilio con volo (d’addestramento) militare. Siccome i costi degli spostamenti istituzionali via mare, terra e aria, sono rimborsati dallo Stato (che siamo noi) a me personalmente può solo far comodo che la routine degli addestramenti militari di ‘sti velivoli -tra elicotteri e aerei roboanti a filo dei nostri tetti e teste h.24 strafottenti dei costi esorbitanti per tali impieghi- serva (almeno qualche volta) a farci risparmiare sui voli di linea degli individui istituzionali! E invece no: quei voli militari, a detta dei soloni politically correct, possono scorrazzare nei cieli consumando (a ufo) tonnellate di carburante pagate in silenzio da tutti gli italiani (perché al momento ancora non fa trend chiedere a ‘sti qua il resoconto dei consumi per addestramenti e ricognizioni), ma se uno di questi voli viene utilizzato ANCHE per fine civile nella fattispecie istituzionale, oggi è di rigore (ancorché trend) sentirsi in dovere d’arrampicarsi su vetrate politicamente (s)corrette per spostamenti e spossamenti.