La bozza di riforma del servizio pubblico che oggi viene presentata al Parlamento intende essere un contributo, certamente parziale e non definitivo, al lavoro del legislatore. Rappresenta una proposta aperta, e al tempo stesso la più alta sintesi di un percorso di elaborazione partecipato, che ha visto sedere al Tavolo convocato da MoveOn Italia associazioni, movimenti, rappresentanti di cittadini e lavoratori, accanto a parlamentari ed esperti di settore”. Lo scrive l’associazione Move on che oggi, giovedì 24 luglio alle 14:30 presso la Sala delle Conferenze Stampa della Camera dei Deputati presenta la sua proposta di riforma della Rai.
“Sulla base delle indicazioni ricevute, un comitato tecnico-scientifico ha redatto un articolato, che l’esiguità delle forze in campo ha portato a circoscrivere al servizio pubblico, pur nella consapevolezza della necessità di una più ampia e complessiva riforma delle telecomunicazioni in Italia, che stabilisca una diversa ripartizione delle risorse e regole antitrust più stringenti, risolvendo l’annoso problema del conflitto di interessi che investe l’intero mondo dell’editoria, e non solo. Con questa proposta MoveOn Italia auspica di fornire comunque spunti innovativi rispetto al dibattito per certi versi stantìo sulla riforma della Rai, rimettendo al centro della missione di servizio pubblico i cittadini.
Partecipano:
Marco Quaranta, Tana De Zulueta, Sergio Bellucci, Nicola D’Angelo, Lucia De Angelis, Riccardo Laganà, Claudio Lombardi, Roberto Mastroianni, Loris Mazzetti, Vittoria Pagliuca, Giovanni Rossi, Vincenzo Vita, Arianna Voto
Hanno già assicurato la loro presenza il vice-presidente della Commissione di Vigilanza Sen. Salvatore Margiotta, assieme a i parlamentari: Mario Marazziti, Gennaro Migliore, Vinicio Peluffo