Paradossalmente si parla del Renzi formato esportazione e a capo del semestre italiano più questa sera che nelle due precedenti. Se con l’eccezione di La7 mercoledì i Tg avevano “lisciato” quella che rischia di essere la notizia non solo del giorno, ma la dinamica in grado di produrre sviluppi determinanti almeno fino a fine anno; se ieri l’Europa quasi non è entrata nelle scalette, oggi avviene il contrario. A parte Studio Aperto (che esordisce con la scomparsa di Giorgio Faletti) tutte le altre testate illuminano lo scambio durissimo che vede Renzi rispondere con toni educati ma ultimativi ad una Bundesbank, che riceve dal Premier lo stesso trattamento che subisce chi si imbatte in Renzi “quando non la manda a dire”. Il messaggio è il seguente: quando gli avversari fanno il gioco duro, devono aspettarsi risposte sullo stesso piano. I banchieri europei non devono permettersi di sostituirsi ai cittadini nel determinare l’azione dei governi; se anche ci provano, verranno respinti …
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