E’ proprio vero che i Tg, come per altro le prime pagine dei quotidiani, prediligono lo scontro e i toni esacerbati per condire i piatti della politica. I due precedenti incontri in streaming tra Pd e Cinque Stelle hanno fatto epoca e animato la penna di folle di analisti, oltre a riempire le edizioni di commenti e valutazioni. Ma allora si era litigato, e tutti avevano ricercato il presunto o reale vincitore del match. Ieri sono in parte cambiati i protagonisti, con l’assenza di Grillo sostituito da Di Maio come capo delegazione, mentre Renzi si è preso la soddisfazione di guidare le danze. Ma siccome il confronto è stato civile, le telecamere dei Tg latitano e i commentatori sembrano già tutti in ferie …
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