Dopo tre anni e tre mesi di sofferenza del popolo siriano e in occasione della visita nella capitale francese di Sua Beatitudine Gregorios III Laham, Patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente per i Greci cattolici,
Noi, siriani cristiani, credenti negli insegnamenti della Chiesa e in particolare nei seguenti passi del Catechismo della Chiesa cattolica:
– il rispetto della vita umana (punti 2259-2262 del Catechismo della Chiesa Cattolica)
– la dignità della persona umana, perché tutti gli uomini sono figli di Dio (1700-1715 e 1929-1933)
– la legittima difesa, anche se necessario per mezzo della difesa armata (2263-2267)
– il lavoro per il bene comune (1905-1912)
– la difesa della pace e l’evitare la guerra (2302-2317)
Sulla base della nostra fede nell’insegnamento della Chiesa e del nostro dovere patriottico, dichiariamo:
Noi rifiutiamo totalmente l’uccisione di migliaia di esseri umani, nostri fratelli in umanità e in appartenenza alla patria siriana, rivoluzionari, soldati o civili, con il pretesto di proteggere e far sopravvivere la minoranza cristiana. Attraverso la nostra rivoluzione, noi rispettiamo e difendiamo la dignità umana e richiediamo la difesa della dignità di ogni essere umano siriano, e non solo dei membri della comunità cristiana.
Esprimiamo la nostra solidarietà con ogni persona che difende la sua vita e quella della sua famiglia contro tutte le forme di omicidio, di minaccia o di tirannia.
La nostra rivoluzione siriana è per il bene di tutti i cittadini siriani e della patria siriana.
Rifiutiamo i tentativi del regime di trasformare la nostra rivoluzione siriana in una guerra settaria.
Ecco perché ci rivolgiamo oggi a Lei come Siriano e Patriarca cattolico della sede di Antiochia e di tutto l’Oriente, e a tutto il clero della Siria, chiedendovi: – Rispettate gli insegnamenti della Chiesa e lavorate secondo lo spirito di questi insegnamenti.
– Servite tutti i Siriani senza discriminazione tra i cristiani e i loro fratelli di altre appartenenze (perché siamo tutti figlio di un Dio unico).
– Condannate tutti i crimini commessi contro il popolo siriano in generale, e contro i civili in particolare, sia da parte del regime al potere che di altri gruppi armati.
– Lavorate per la pace e il bene comune in Siria, e per riunire i Siriani attorno al Bene e alla Verità, nel rispetto delle loro specificità e della diversità delle loro attitudini e appartenenze. I cristiani sono una parte del tutto, e staremo bene quando i nostri fratelli in patria siriana e in umanità staranno bene.
– Non schieratevi con un partito a scapito di un altro e ricordatevi che ogni forma di allineamento danneggia la verità e la coscienza.
– Svolgete il vostro ruolo di Patriarca e di clero, come servitori dei figli di Dio, secondo il Suo Santo Spirito e gli insegnamenti della Chiesa, attraverso il lavoro e la testimonianza a favore della verità, del mantenimento della pace e del rifiuto della guerra, e non sulla base di passioni o conflitti fra persone o fazioni, per quanto alta sia la loro posizione.