Giovedì 8 maggio la Camera dei Deputati virerà “A Sinistra!” Alle ore 17.00 presso la sala stampa ci sarà la presentazione del libro “A Sinistra! Un futuro possibile” di Stefano Corradino e Giorgio Santelli. Insieme agli autori saranno presenti i 4 politici intervistati Nichi Vendola, Francesco Campanella, Giuseppe Civati, Michele Giarrusso. Modererà l’incontro Alessandro De Angelis dell’Huffington Post.
Cosa significa oggi dichiararsi o sentirsi di sinistra? Quali valori, principi ideali, battaglie possono dirsi di sinistra? E la sinistra dov’è? Nei partiti, nei movimenti, nelle associazioni? E un futuro possibile per la sinistra in Italia, c’è? A queste e altre domande cerca di rispondere il libro “A Sinistra!” edito da Melampo. 10 interviste a 10 personalità con storie, esperienze, provenienze, professioni diverse: un giurista (Stefano Rodotà), un sindacalista (Maurizio Landini), una scrittrice (Dacia Maraini), un’artista (Fiorella Mannoia), un attore di teatro (Moni Ovadia), un autore di satira (Vauro) e quattro esponenti politici: Giuseppe Civati (Pd) Nichi Vendola (Sel), Michele Giarrusso (“ortodosso” MS5) e Francesco Campanella (espulso dal M5S e oggi nel Gruppo Misto).
“Abbiamo voluto creare un doppio ponte”, spiegano gli autori, i giornalisti Stefano Corradino e Giorgio Santelli: “far dialogare personalità politiche di schieramenti differenti e trovare possibili minimi comuni denominatori di sinistra fra la politica e la società civile, le organizzazioni sindacali, il mondo giuridico e quello della cultura…. Il libro non è il manifesto di una nuova possibile coalizione ma si propone di essere uno strumento per una riflessione a più voci fra donne e uomini che non si sentono depositari di un pensiero unico ma sono (pre)disposti a mettersi in gioco, in un confronto aperto e plurale sull’identità della sinistra”.
Al centro delle interviste l’Europa con le imminenti elezioni, i primi passi del governo Renzi, la riforma del Senato e le modifiche della Costituzione. E poi il lavoro, la giustizia sociale, l’immigrazione, le pari opportunità, la libertà di espressione… C’è una risposta possibile “di sinistra” a questi temi? E si può creare un terreno comune per affrontarli rifuggendo quell’inclinazione alla rissa, al settarismo e al narcisismo, vizio antico della sinistra? Grande è la confusione sotto il cielo della sinistra italiana. Ma esiste un futuro possibile.