Se gli abbassano lo stipendio di 873.000 annui, Moretti (Ferrovie dello Stato) se ne va.
Lo ha detto in una dichiarazione pubblica, non in una intercettazione abusiva de La Zanzara..
Ora, a parte lo standard ancora basso dei servizi offerti dalle FFSS , quello che colpisce in questa affermazione è l’assoluta mancanza di sensibilità per la condizione di milioni di Italiani. Quelli che non hanno un lavoro o l’hanno perso. Ed ora devono gestire per la prima volta nella loro vita la povertà. Stupisce ancora di più che tanta arroganza venga da un uomo con un passato sindacale, che lascerebbe presupporre un minimo di educazione sociale.
Ingegner Moretti, lei evidentemente non ha ancora capito quanto stia soffrendo il Paese.
Che davanti alla povertà che avanza, quelli che hanno avuto di più devono ridurre le loro pretese.
Forse, abbiamo tutti bisogno di riscoprire l’etica del limite.
Per dare un senso al ridimensionamento del nostro tenore di vita.
E farne il primo elemento di solidarietà.
Iscriviti alla Newsletter di Articolo21