Ab normal

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Che nei due ideatori del Movimento 5 Stelle appaia scontato che uno si manifesti come preso da pulsioni coprolaliche e l’altro da pulsioni oniriche, è palese. Che ventenni e trentenni ignorano, per ovvie ragioni anagrafiche, i pericolosi impulsi che scatenarono il secondo ventennio italiano opera d’altro soggetto anomalo, è comprensibile. Tuttavia ciò che oggi dovrebbe scatenare preoccupanti allarmi è la massa di migliaia d’individui che riversa per iscritto in un contenitore pubblico alla portata d’adolescenti, giovani, vecchi, espressioni appartenenti in esclusiva a stupratori, violenti efferati, patologici assassini seriali: espressioni ben oltre la volgarità/comicità del turpiloquio o delle fantasie oniriche, ma anche dello squallido sessismo. Senza scomodare Lombroso, queste  esternazioni sono frutto d’elaborazioni mentali impossibili da elaborare per sani di mente.  Non possiamo liquidarle in “sono imbecilli/minus habentes” perché il punto non sta nel fatto che costoro hanno meno intelligenza della norma, bensì in ciò che hanno in più: la capacità, se uniti in branchi, di trasformarsi in mostri in particolar modo per la nuova generazione. Per quanto (ovviamente) grave è che il tutto oggi si riversi contro la signora Boldrini, ben più preoccupante è la rivelazione del “fenomeno” di massa. Sbaglia grossolanamente anche chi, spesso per comodità, si limita a catalogarlo come “grillina strategia politica”: in quel contenitore non c’è polis, ma esclusivamente il suo contrarioSpetta a tutti noi, parlamentari e no, fare tutto quanto è necessario a che quei mostri non possano aggregarsi. Il compito nostro sta nel non consegnare loro il minimo impulso, ma è questo a quanto pare che ci riesce malissimo…  


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