“La conferenza stampa del Presidente del Consiglio Letta riporta in primo piano, nel linguaggio politico, un concetto caro al mondo del lavoro e alle sue organizzazioni, e anche al Sindacato dei giornalisti: quello della fatica sociale, di cui gli operatori dell’informazione si sentono parte. Questa fatica è una risorsa per l’impegno pubblico e, attraverso la corretta informazione in un quadro di stampa libera e pluralista, per il dialogo sociale e per il rinnovamento delle istituzioni e della vita comunitaria. Questa carta va giocata fino in fondo. Vogliamo collocare perciò entro questa dimensione anche l’impegno assunto dal Presidente Letta di proporre venerdì prossimo la norma di divieto di incroci proprietari tra stampa e televisioni. L’urgenza di intervento era stata sottolineata nei giorni scorsi dalla stessa Fnsi e dall’associazionismo democratico risultando, infatti, ancora necessaria, nel sistema italiano, questa condizione minima di tutela del pluralismo, fortemente incrinato dai conflitti d’interesse”. Lo scrive in una nota il segretario Fnsi Franco Siddi.
“La proroga è oggi indispensabile. Una soluzione più definitiva del tema dovrà essere trovata con una nuova legislazione sui conflitti d’interesse nell’informazione. La Fnsi è disponibile a dare il suo contributo, come corpo sociale, e attende quindi di vedere questo impegno – oggi dichiarato – pienamente compreso nel nuovo Patto di Governo annunciato dal Premier nel prossimo mese di gennaio”.