di Roberto Reale
25 anni, Camila Vallejo è una studentessa universitaria e attivista cilena. È stata eletta al Parlamento di Santiago nelle elezioni che si sono svolte questo fine settimana http://www.theguardian.com/world/2013/nov/18/chilean-student-leader-camila-vallejo-congress-bachelet-election. Già militante della Juventudes Comunistas, Camila Vallejo ha ricoperto la presidenza della Federación de Estudiantes de la Universidad de Chile http://it.wikipedia.org/wiki/Camila_Vallejo.
Con lei vanno in Parlamento altri 3 rappresentanti del movimento studentesco: Giorgio Jackson, Gabriel Boric e Karol Cariola. La loro elezione rappresenta senz’altro una novità, non solo per il ricambio generazionale che porta al Congresso di Santiago. È la prima volta che esponenti di un movimento giovanile\studentesco riescono a confrontarsi con successo in una competizione elettorale, a superare i confini delle Università, a parlare al cetopopolare\medio.
Camila Vallejo
E lo fanno sulla base di proposte in cui si parla come è ovvio di diritto allo studio e di investimenti per la ricerca ma anche di giustizia sociale, di critica al sistema finanziario internazionale, alla logica per cui l’1% di super ricchi si prende tutto.
Ora in Italia molti parleranno della vittoria della bella pasionaria cilena, la cui immagine è sicuramente straordinaria. Ma conviene non fermarsi alle apparenze e dare un’occhiata al suo programma, disponibile sul Web. I nuovi modi di fare politica, le svolte vere senza padrini più o meno anziani alle spalle, nascono così.