Per un Berlusconi acciaccato da inconcludenza governativa e decadenza parlamentare, ci vuole un po’ di opposizione ricostituente. Un posto salubre – lontano dallo stress delle decisioni impopolari – in cui fare fitness critico sul governo, per rimettersi in forma in vista delle prossime elezioni politiche. Se Grillo va nelle piazze a dire che si devono abolire le tasse e dare un reddito a tutti aumentando l’iva, perché non può sparare idiozie anche Berlusconi? Si tratta solo di pensare al “promessone”, quello da far brillare a sorpresa, come quando disse che avrebbe abolito l’ICI.
Certo, vanno studiati bene gli umori nazional-popolari, per trovare il punto sensibile dell’Italiano-medio su cui puntare.
Sembra che già alcune idee siano allo studio, come un giubileo fiscale, l’ingresso libero negli stadi, l’abolizione della suocera, la depenalizzazione della truffa, o la benzina gratis per la prima macchina. Ma il capo chiede ai suoi esperti di lavorare ancora, perché il “promessone” deve essere un bengala accecante, che copra il bagliore di Renzi. E poi come una stella cometa, guidi i pastorelli elettori a rivotare Ri-Forza Italia.
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