I Tg di giovedì 7 novembre – Per Tg5 nel Pd c’è caos (come dargli torto?), nella Lega c’è fibrillazione, mentre nel Pdl ci si avvicina al Consiglio Nazionale del 16 novembre con qualcosina da sistemare. Non la pensano così le altri maggiori testate che, dopo l’apertura dedicata alla Bce che ha abbassato allo 0,25 il tasso di sconto, si occupano della “resa dei conti” nel partito di Berlusconi (Tg1), delle “ forti “tensioni” (Tg2, Tg3), e di una probabile scissione (apertura TgLa7), Quagliariello (Tg1) e Cicchitto (Tg3) sono alquanto espliciti, anche se sempre Cicchitto viene vestito con tonalità pastello dal Tg di Clemente Mimun. Sul Pd “sparano” un po’ tutti, anche se poi qualcuno dà anche le notizie mentre altri (Studio Aperto e Tg5) si accontentano di “etichettare” come follia e burletta l’accidentato processo democratico a sinistra. Tg4 questa sera non fornisce il suo consueto contributo, ma solo perché non va in onda, causa incontro di calcio …