BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

‘Schiavi’ e l’ ‘Operazione Mare nostrum’

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“Operazione  Mare nostrum” l’ hanno chiamata  Alfano e soci, me lo comunica  sarcastico un amico da Milano.  E ci fanno vedere i droni che sorvoleranno i barconi alla deriva, i tigì di regime, per  “avvistare  clandestini”  e  cadaveri che galleggiano tra le onde del Mediterraneo nell’indifferenza dell’Europa e del mondo. Ci sommergono di parole e immagini a casaccio. Mistificano, ancora una volta tra dispendiosi controlli, repressione e accoglienza.

Da oltre 10 anni a questa parte di Mare nostrum qualcuno ricorda a malapena il film inchiesta che nel 2003 denunciò per primo le torture e le sevizie del Cpt di don Lodeserto a Lecce,  i primi cento giorni della infame Bossi-Fini e le fosse comuni nei cimiteri del Salento per  migranti senza nome. E nuovi cadaveri in mare e nuove stragi dell’immigrazione. E nuove operazioni militari e  rastrellamenti in acque territoriali e non grazie al razzista Maroni. E condanne al Belpaese, inutili perché senza pena alcuna per nessuno, da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo per i suoi respingimenti in Libia di pochi anni fa. E i 180 giorni di internamento coatto nei Cie, le nostre Guantanamo, giornate moltiplicate negli anni come un tasso passivo nel c/c della banca sotto casa. E le leggi interne che condannano a priori chi fugge da guerre e povertà…

Occidente stolto e dimentico delle tue stesse origini, vergognati! Lo grida un Papa povero che rilancia il Vangelo nelle sue peripezie d’ogni giorno. Lo chiede il Presidente della Repubblica invocando nuove leggi sul diritto d’asilo. Lo ripetiamo noi, da decenni ormai, attoniti e indignati spettatori. E con ‘Schiavi’ che dalla prossima settimana esce in dvd, coprodotto da Flai Cgil e Less onlus (una piccola ma autorevole associazione napoletana)  e patrocinato dal ministro per l’Integrazione, cerchiamo di tener desta l’attenzione. Con la speranza che il Servizio pubblico se ne accorga.

Per chi vuole  prenotare proiezioni o dvd, ai siti www.stefanomencherini.org e www.peacelink.it  .

* Stefano Mencherini giornalista indipendente e regista Rai


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