Nessun paese moderno può fare a meno di una tassa sulla casa. Neanche l’Italia, dove nella gerarchia sentimentale l’amore per il mattone poi la si introduce nuovamente travestita da tassa sui servizi indivisibili e camuffata con i baffi della tassa suoi rifiuti. nulla; i berlusconiani potranno vantarsi di essere i “guardiani delle tasse” assorbendo meglio la decadenza del capo; e le larghe intese potranno durare almeno per concludere il semestre di presidenza italiana in Europa, fino alla fine del 2014. Errore: ci siamo accorti di tutto. inquilini. E allora? Molto meglio una leale ed equa imposta sugli immobili, che consenta di rilanciare il lavoro. Non vogliamo un fisco fatto a misura di un vecchietto chiuso in casa, ma di un giovane che esce per andare a lavorare.