Il Centro Pio La Torre aderisce alla raccolta firme per abolire la Bossi-Fini promossa da Repubblica. “Un paese di antica civiltà tollerante come l’Italia, che ha vissuto il dramma dell’emigrazione – è la dichiarazione di Vito Lo Monaco, presidente del Centro – non può continuare a considerare la migrazione un reato, non può mantenere in vita l’indecente legge Bossi-Fini che incrimina i clandestini sopravvissuti al naufragio e coloro che li soccorrono in mare”. “Per una legalità civile e democratica – conclude Lo Monaco – il Governo Letta abroghi quest’infame legge frutto della xenofobia della peggiore destra italiana. Ponga in essere tutti gli sforzi per politiche estere europee finalizzate a contrastare ed eliminare i semi della violenza e dei conflitti nei paesi d’origine dei disperati che ci commuovono soltanto quando la loro tragedia arriva davanti ai nostri occhi”.