“Si è svolto oggi, 10 settembre, pressola Fiegdi Milano, il secondo incontro tra i rappresentanti sindacali dei giornalisti di Editoriale Domus – affiancati da Fnsi e Alg – e i rappresentanti di Fieg e azienda per discutere il terzo piano di crisi presentato in quattro anni, che dichiara in esubero 20 colleghi sugli attuali53 inservizio. Il documento del 10 luglio 2013, che ancora una volta contiene solo tagli (di testate e di organici, già pesantemente ridimensionati nei due interventi precedenti), era stato respinto l’11 luglio dall’assemblea dei giornalisti, che aveva proclamato lo stato di agitazione e deciso all’unanimità un pacchetto di 20 giorni di sciopero (due effettuati immediatamente); posizione ribadita il 24 luglio nel corso del primo confronto nazionale fra le parti a Roma. Nell’incontro odierno sono state di nuovo esposte le ragioni dei giornalisti ed è stato consegnato ad azienda e Fieg un corposo e articolato documento contenente i suggerimenti, le osservazioni e le proposte studiate e messe a punto da tutte le redazioni: una sorta di “contro-piano” che, respingendo la logica “al ribasso” dei tagli indiscriminati, punta invece allo sviluppo attraverso nuove iniziative che consentirebbero all’azienda di allargare il business editoriale e recuperare redditività. Le tipologie di intervento individuate, che si è scelto di calibrare sulle specificità delle singole testate (ma che possono facilmente essere estese alle altre e messe a sistema), puntano sull’implementazione di indispensabili sinergie fra carta, web e mobile, l’organizzazione di eventi ad hoc e la diversificazione delle attività. Su questa strada i giornalisti sono pronti a fare la loro parte, offrendo le conoscenze, la capacità e le idee di chi lavora ogni giorno confrontandosi con i lettori. Un bagaglio di esperienze sempre sottovalutato o minimizzato, ma che invece è e deve costituire il punto di forza dei prodotti editoriali. Azienda e Fieg hanno accolto il documento, prendendosi il tempo necessario per analizzarlo a fondo e in ogni sua parte, sottoponendolo anche all’attenzione dei direttori. Le parti si sono quindi date appuntamento alla prossima settimana per proseguire il confronto sulla base di entrambi i “piani”, sempre nella sede Fieg di Milano”.