Premesso: scusate la premessa.
“…In un Paese dove la cultura politicamente impegnata è stata a lungo monopolio di una sola parte, la nascita, la crescita e lo sviluppo sul territorio di Magna Carta ne fa un esperimento significativo all’interno del panorama italiano…” è fra i principi per cui nacque nel 2004 la fondazione Magna Carta Il suo fondatore e presidente, Gaetano Quagliariello, oggi ministro per le riforme costituzionali, così s’esprime: “E’ una delle cose che meglio mi sono riuscite nella vita: un luogo di formazione e ricerca d’ispirazione liberale schierato senza soggezioni culturali e prudenze con il centro-destra.” La Summer Schooldi Magna Carta nasce nel 2006 “con l’ambizione di contribuire alla formazione di una nuova classe dirigente. Sconfiggere le egemonie culturali consolidate. E’ atteso appuntamento che si ripete con successo ogni anno nel mese di settembre”. Quest’anno la “Summer School” si cimenterà a Frascati dall’8 al 12 nel simposio titolato “Vogliamo un Paese per Giovani”. Questi, tra gli altri, sono i temi (secondo gli organizzatori) pertinenti: Totalitarismo politicamente corretto, l’Italia e la svolta: si decolla o si cade? Ma pure: il berlusconismo attraverso le generazioni nonché le riforme per una Carta sempre più giovane… Premessa terminata. Era indispensabile per porvi questa domanda: siccome che per tutti gli impegnati nel sociale da volontariato (ché per le fondazioni servono palate di soldi) col cavolo che qualche ministro ma anche solo un assessore regionale presenzi a qualche evento, mi spiegate perché in questa Magna Carta presenziano niente meno che ministri e sottosegretari? Qualcuno risponderà che è ovvio (almeno in questo Paese): il presidente è ministro proveniente dalla destra, sicché… Già, gli è però che a questo seminario, come relatori, ci saranno anche il presidente del consiglio Letta, il ministro Franceschini e il responsabile delle riforme per il PD Violante. Non sappiamo se assisteranno anche alla rappresentazione di Pingitore “Operazione Quercia. Mussolini a Campo Imperatore” (perfetta commemorazione in occasione di quel 12 settembre 1943 quando le SS volevano liberare il duce), ma a questo punto il saperlo frega poco perché noi abbiamo già un sacco da fare per proteggere la nostra Carta da chi se la vuole magnare…