(p. r.) – ”Con l’ esplosione degli strumenti di comunicazione in rete chiunque è in grado di diventare un giornalista in qualsiasi momento – e in teoria questo significa che chiunque dovrebbe avere la protezione del Primo Emendamento quando sta facendo giornalismo”. Come si vede da questa frase di Mathew Ingram, negli Stati Uniti si comincia a discutere intensamente sul fatto che, quando si parla di protezione legale del sistema di raccolta e diffusione delle notizie, la domanda che ci si deve porre non può essere più ‘’chi è giornalista?’’, ma piuttosto, ‘’questo è un atto di giornalismo?”… leggi tutto su lsdi.it