“La visita del Papa a Lampedusa è un messaggio epocale che restituisce dignità alle migliaia di vittime della guerra a bassa intensità che da quindici anni si combatte nel Mediterraneo”. Lo dice, in una intervista a La Stampa, la presidente della Camera Laura Boldrini. Ma la visita del pontefice a Lampedusa è anche, secondo Boldrini, “un monito contro le campagne ideologiche che disgregano la coesione sociale denunciando un’inesistente invasione e diffondendo la paura chiamandoli immigrati clandestini invece che rifugiati o richiedenti asilo. Il vero problema, rileva la presidente della Camera, “è l’integrazione. Concedere la protezione dello Stato a chi chiede asilo e poi negargli l’accompagnamento necessario per diventare autonomo significa condannarlo a vivere ai margini e senza prospettive”. Infine, la necessità di nuove norme sulla cittadinanza, “costituisce un pericoloso anacronismo che una legge sulla cittadinanza non prenda atto che in Italia vivono quattro milioni di immigrati ai quali sono preclusi i diritti civili”, conclude Boldrini.