Tg di martedì 25 giugno – L’affermazione non è di qualche giornalista sportivo, ma dell’inquilino del Colle, attento cronista, oltre che censore e fustigatore di un quadro politico alquanto storto e difficile da raddrizzare. Dopo che la canea del Pdl si è scatenata contro la magistratura a difesa del Capo condannato a sette anni per concussione e prostituzione minorile – ma implicitamente anche contro il governo, perchè da Palazzo Chigi non giungerebbe la doverosa solidarietà al Cav – il monito odierno di Napolitano (apertura per Tg 2 e Tg 5, alto su Tg 3 e Tg 1) per la stabilità dell’attività di governo riceve attacchi diretti dagli stessi soggetti che continuano ad abbaiare, minacciando anche di mordere …
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