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Silvio Berlusconi sta per lanciare una nuova offensiva contro la Rai per occupare le poche posizioni che non fanno riferimento al centrodestra. Secondo il quotidiano “Repubblica” un primo segnale è la “pesantezza” della squadra che farà parte della Commissione parlamentare di vigilanza: Romani, Schifani, Brunetta, Gasparri, Gelmini e Bonaiuti. La posizione di Art.21 è nota: serve una legge di riforma che tenga lontani i partiti dal servizio pubblico radiotelevisivo e che preveda anche la soppressione della Vigilanza. In questa fase, però, la Commissione rischia di assumere un ruolo decisivo. Per questo facciamo appello al Partito Democratico, al Movimento 5 Stelle e a Sel affinché comincino a contrastare il disegno berlusconiano indicando per la Commissione di vigilanza nomi altrettanto “pesanti”, in grado per la loro competenza e la loro autorevolezza politica di difendere le ragioni del servizio pubblico, la sua indipendenza e la sua autonomia e chiediamo a tutti i cittadini che hanno a cuore l’art.21 della Costituzione di condividerlo con la loro firma.
