Circa 30mila residenti della località siriana di Qusayr, circondata dalle truppe regolari, corrono un “pericolo imminente”. E’ l’allarme lanciato attraverso un comunicato dell’opposizione siriana, che mette in guardia sul rischio di “nuovi crimini” qualora l’esercito dovesse entrare in città. Anche le organizzazioni siriane per la difesa dei diritti umani hanno avvertito sui rischi di un “massacro” in caso di assalto contro la città, controllata dai ribelli da oltre un anno. La posizione ha un alto valore strategico, sia per la vicinanza alla frontiera libanese e al capoluogo provinciale di Homs, sia perché permetterebbe di tagliare la strada che collega la capitale Damasco alle zone costiere: per tale motivo la sua riconquista è una delle priorità delle forze regolari.