E’ morto Leopold Engleitner, l’ultimo uomo sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti, dove venne confinato per essersi rifiutato di svolgere il servizio militare e dal quale uscì nel 1943 che pesava solo 28 chili. Ultimo testimone diretto, assieme ad Alice Herz-Sommer, considerata la donna piu’ anziana sopravvissuta all’Olocausto, tuttora in vita, degli orrori inflitti ai prigionieri dei lager dal regime nazista, si è spento all’età di 107 anni nella sua casa di St. Wolfgang in Austria, dopo aver trascorso il resto della sua vita incontrando i giovani di tutto il mondo e condividendo con loro la propria esperienza. Engleitner, un testimone di Geova della provincia di Salisburgo dove lavorava come bracciante, trascorse circa quattro anni nei campi tedeschi di Buchenwald, Niederhagen e Ravensbrueck, dove venne confinato per essersi sottratto all’obbligo di leva. Secondo il suo biografo Bernhard Rammerstorfer, Engleitner si rifiutò dichiarando di aver sempre “cercato di vivere secondo alcuni principi e rispettando i diritti degli altri, ecco perché nessuno potrà mai obbligarmi a puntare un’arma contro un altro essere umano”. Nonostante fosse giunto al termine della detenzione a pesare soltanto 28 chili, l’uomo venne successivamente condannato ai lavori forzati.