Spari a Palazzo Chigi, ci si stringa attorno alle persone ferite; no a strumentalizzazioni

0 0

Di fronte al ferimento di due carabinieri e di una donna non può esserci spazio per distinguo, battute, pericolosi parallelismi, come pure abbiamo letto, tra il gesto di uno squilibrato e un governo “squilibrato”. Questo non è il momento dei distinguo, quando tornano in scena le pistole bisogna solo stringersi attorno alle persone ferite, ed evitare di fornire alibi di qualsiasi natura a chi vorrebbe passare dalla critica delle idee alla critica delle armi. Gesti come questi, folli e bestiali, avranno la sola conseguenza di ridurre gli spazi per il diritto alla critica e per la giusta ed opportuna dialettica tra opinioni e schieramenti diversi, ma che nulla hanno a che vedere con la violenza. L’Italia non ha bisogno di radicalismi verbali e gesti estremi, ma di una effettiva radicalità nelle proposte e nelle azioni di chi governa e di chi si oppone.  Tutto il resto va isolato e messo in condizione di non nuocere.
Siamo sicuri che i media, molti già lo stanno facendo, faranno la loro parte nel garantire una informazione accurata  su quanto è accaduto e nel rappresentare tutte le posizioni evitando le trappole delle strumentalizzazioni, di diverso segno e colore.

Giuseppe Giulietti, Federico Orlando, Tommaso Fulfaro


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21