Pensieri e racconti di vita. Le CONFESSIONI ULTIME di Mauro Corona sono il diario intimo di “un sognatore”. Un autoritratto che richiama in alcuni passaggi l’indimenticabile tradizione degli scritti morali, da Seneca al filosofo e samurai Jōchō Yamamoto, e si trasforma con impennate improvvise in un personalissimo sfogo sull’attualità e la politica. Suoni e basta, le parole hanno perso consistenza, volume, spessore, e con loro la vita. Le CONFESSIONI prendono forma da queste parole ormai vuote. Libertà, silenzio, memoria, corpo, fatica, invidia, orgoglio, competizione, amore, amicizia, dolore, morte, Dio e la fede. Una rappresentazione laica profonda e illuminante: “Sono un grande peccatore, ma per tradizione e per educazione spero in Dio, e lo rispetto a modo mio. Spero in Dio, però non so più dov’è finito… Diceva Zvi Kolitz: ‘Caro Dio, io credo in te nonostante te’”.
Con un videoreportage di Giorgio Fornoni. Le splendide musiche di Nick Cave e Warren Ellis, tratte dal film “The Assassination of Jesse James”, accompagnano Mauro Corona in un viaggio a Erto, “paese di crolli e di dolore”, cinquant’anni dopo la tragedia del Vajont. Dalla tana rifugio in cui vive e lavora ai luoghi della sua quotidianità, 44 minuti che raccontano in presa diretta uno tra gli scrittori italiani più letti e amati.
Mauro Corona è nato a Erto (Pordenone) nel 1950. È autore di IL VOLO DELLA MARTORA; LE VOCI DEL BOSCO; FINCHÉ IL CUCULO CANTA; GOCCE DI RESINA; LA MONTAGNA; NEL LEGNO E NELLA PIETRA; ASPRO E DOLCE; L’OMBRA DEL BASTONE; VAJONT: QUELLI DEL DOPO; I FANTASMI DI PIETRA; CANI, CAMOSCI, CUCULI (E UN CORVO); STORIA DI NEVE; IL CANTO DELLE MANÉRE; LA FINE DEL MONDO STORTO (premio Bancarella 2011); LA BALLATA DELLA DONNA ERTANA; COME SASSO NELLA CORRENTE; LA CASA DEI SETTE PONTI; VENTI RACCONTI ALLEGRI E UNO TRISTE e delle raccolte di fiabe STORIE DEL BOSCO ANTICO e TORNERANNO LE QUATTRO STAGIONI.