“L’autonomia e i diritti per le minoranze non siano solo sulla carta, ma siano applicati anche nella realtà tibetana”. Così il Dalai Lama a Bolzano, dove il governatore Luis Durnwalder gli ha conferito il Premio delle minoranze della Provincia autonoma. Il leader spirituale tibetano ha definito l’Alto Adige come “un esempio per la soluzione dei problemi di una minoranza”. Per il Dalai Lama “il ventunesimo secolo deve superare gli errori del passato e divenire il secolo del dialogo e della fratellanza, superando soprattutto il divario tra ricchi e poveri”, e ha dedicato il premio altoatesino “a tutte le minoranze nel mondo che si impegnano nella lotta per i loro diritti”. Rivolgendosi al popolo altoatesino, il Dalai Lama ha ricordato “la lunga amicizia” che lo lega a quello tibetano: ”Voi – ha sottolineato – siete riusciti a ricevere dallo Stato italiano un’ampia autonomia. Il nostro auspicio è che in un futuro cio’ accada anche per noi”. Da parte sua il governatore Durnwalder ha definito l’Alto Adige “un laboratorio a cielo aperto per la soluzione dei problemi delle minoranze” ed ha aggiunto che “Bolzano ha avuto la fortuna, dopo che i suoi diritti erano stati calpestati durante la guerra e il fascismo, di avere due governi democratici, quello italiano e quello austriaco, che hanno riconosciuto il valore di una minoranza e l’importanza della sua tutela”. “Una vittoria sul fronte dei diritti delle minoranze – ha concluso – ha soltanto vincitori e mai vinti”.