Ass. Antimafie “Rita Atria”: “Noi con DI Matteo e con la Procura di Palermo”

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Giovedì 21, inizio di primavera, ma nell’Italia Istituzionale per la democrazia è pieno inverno. Il procuratore generale della Cassazione ha promosso l’azione disciplinare nei confronti del pm di Palermo Nino Di Matteo. A Di Matteo si contesta l’avere “ammesso l’esistenza delle telefonate tra l’ex ministro dell’Interno Mancino e il capo dello Stato”.

L’Associazione Antimafie Rita Atria esprime la propria solidarietà al PM Di Matteo e a tutti i PM che hanno avuto il coraggio di applicare il mandato costituzionale che “la legge è uguale per tutti”. Oggi siamo legittimati a pensare che se il Capo dello Stato non avesse avuto nulla da temere non avrebbe avuto problemi a diffondere quelle intercettazioni. E invece cosa succede? Si tace di fronte ad una azione disciplinare ingiusta e palesemente punitiva verso chi ha osato fare il proprio dovere. (speriamo che si possa ancora esprimere la propria opinione)

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in questi anni è venuto a Palermo per onorare i morti di mafia ma nei fatti ha dimostrato insofferenza e fastidio quando i magistrati VIVI hanno saputo scavare senza se e senza ma…. Il Presidente della Repubblica ha gridato più volte di fare chiarezza ma questo grido oggi è “appeso” al muro dell’ipocrisia di Stato.
Abbiamo più volte sottolineato come l’attuale Presidente della Repubblica non sia per noi garante della Costituzione. E’ la nostra opinione che si basa sulla storia delle persone e non sui ruoli. I ruoli non annullano la storia e le azioni parlano di un potere che si autoprotegge.

Gent. Presidente della Repubblica a noi le Vittime di mafia hanno insegnato che bisogna stare accanto ai servitori della democrazia da VIVI. Noi abbiamo deciso da che parte stare e lei?
Ci saremmo aspettati parole di elogio per questi magistrati. Di Matteo non si merita un procedimento disciplinare ma un GRAZIE da tutto il popolo italiano LIBERO!

La stagione della democrazia è in Pieno Inverno… Il procuratore generale della Cassazione ha scritto l’ennesima pagina triste del nostro Paese.
Invitiamo il mondo dell’associazionismo veramente antimafioso a mandare attestati di solidarietà al PM Di Matteo. Almeno noi non lo facciamo sentire solo.

Ass. Antimafie “Rita Atria”


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