Tutta la mia solidarietà a Cecilia Sala, che ancora una volta dimostra quanto sia indispensabile il giornalismo di inchiesta soprattutto in posti dove la libertà è negata. Anche nel caso di Italo e Graziella fu chiesto, dalla Farnesina e dai nostri servizi, il silenzio stampa arrivando a chiederci di inviare indumenti perché sentivano freddo….Hainoi l’esito non fu positivo. Auguro a Cecilia di tornare presto a poter svolgere il suo lavoro liberamente favore di tutti noi. Aldo Toni
