La grande comunità di Articolo 21 si ritrova con i compagni di strada sul percorso, ultimamente accidentato, della libertà di espressione. Ad aprire i lavori della festa-assemblea del 17 dicembre è stata la portavoce nazionale, Elisa Marincola, che ha ricordato, dalla sala convegni della Casa Internazionale delle donne, quanto sia importante applicare, in toto, i codice rosso a tutela di tutte le donne vittime di violenza sia fisica che psicologica, in tutti gli ambienti, dai più fragili sotto il profilo sociale a quelli “insospettabili”. Un pomeriggio intenso quello di lunedì, passato a raccontare e illuminare le storie di chi non si arrende alle aggressioni, come Giorgio Mottola, alle minacce di morte, come Paolo Berizzi, a chi conduce battaglie che sembrano impossibili come quella su Assange a firma di Vincenzo Vita e dell’intero Ordine nazionale dei Giornalisti, a chi non si accetta i linguaggio dell’odio, a chi a meno di vent’anni vuole ritornare ad un’informazione lenta, a chi non ha paura di dire che il Governo di Israele sta attuando un genocidio e questo non equivale ad essere antisemiti, come Anna Foa. Le voci e le testimonianze sono state moltissime e, come ha ricordato il coordinatore nazionale dei presidi di Articolo21, Giuseppe Giulietti, “questa associazione continuerà a dire la propria, in modo scomodo ma nel segno della Costituzione antifascista”. Giulietti ha sottolineato, per l’ennesima volta, come in Italia sia in corso una stretta sull’informazione libera ad opera di autorevoli esponenti del Governo che scendono in campo direttamente, come, proprio in queste ore, il ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara. Particolarmente toccanti le testimonianze dei giovani presenti. La rappresentante dei Giovani per la Pace della Marcia Perugia-Assisi ha ricordato l’impegno di tutti per la pace, “ogni giorno e ovunque”. Il docente del liceo tasso di Roma ha letto una lettera al Ministro dell’Istruzione sottolineando le assurde disposizioni introdotte nei programmi di educazione civica. Il presidente di Articolo 21, Paolo Borrometi, ha sottolineato quanto sia rilevante la condivisione della libertà di pensiero soprattutto con i più giovani.
Queste le tessere onorarie consegnate nel corso della festa-assemblea: Associazione carta di Roma e Valerio Cataldi, Giovani della Fondazione Perigia-Assisi, Redazione “Il caffè”, studenti del liceo Tasso di Roma, Le donne di “Giulio siamo noi”, redazione del Redattore sociale, Anna Foa.
Hanno chiuso i lavori Vincenzo Vita e Vincenzo Calò dell’Anpi nazionale con un video della premiazione della partigiana Iole Mancini.
Nella foto il direttore di questo sito, Stefano Corradino, la portavoce Elisa Marincola e il coordinatore Giuseppe Giulietti, sotto una gallery della festa che si è tenuta presso la Casa Internazionale delle donne a Roma