La Siria è stata liberata da Assad o occupata da Jolani? Dopo l’abbattimento delle statue è credibile un futuro moderato dei nuovi padroni? La Turchia si comporterà con i curdi come Israele con i palestinesi? Sono fatti loro o la questione riguarda anche noi europei? Tante le domande e poche le risposte per inquadrare la crisi siriana. Certo lo spettro della Libia del dopo-Gheddafi e del Libano acefalo e lacerato dalle fazioni interne incombe sul futuro della Siria, anche se Jolani cerca in tutti i modi di accreditarsi come capo moderato, lasciando persino al suo posto il primo ministro del vecchio regime come pegno di una transizione pacifica. Ma sarà in primis la protezione dei curdi a dare credibilità alle sue promesse di normalizzazione.