BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

“Ai musulmani sparerei in bocca”, la frase orribile di Vittorio Feltri. Che ora rischia la denuncia

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L’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia e diverse associazioni tra cui Carta di Roma hanno annunciato di voler presentare un esposto contro le terribili parole d’odio pronunciate da Vittorio Feltri. “Ai musulmani sparerei in bocca, non mi vergogno di considerarli razza inferiore”. Queste le esternazioni di carattere islamofobo, razzista e violento pronunciate nei giorni scorsi, all’interno del programma radiofonico “La Zanzara” dal consigliere regionale in Lombardia di Fratelli d’Italia e direttore de “Il Giornale” Vittorio Feltri.

Frasi di una gravità inaudita che incitano alla violenza fisica e all’uccisione, che minano la convivenza civile e istigano all’odio razziale. È una vicenda che preoccupa enormemente tutta la comunità islamica d’Italia anche a fronte dell’enorme diffusione che le frasi hanno avuto. In Italia risiedono 3 milioni di musulmani e tali affermazioni possono legittimare attacchi violenti contro persone e luoghi di culto.  – scrive l’ufficio stampa della Unione delle Comunità Islamiche d’Italia – Chiediamo con forza un intervento immediato del Premier Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, al fine di ottenere le dimissioni di Feltri dal consiglio regionale. Chiediamo un passo indietro anche dalla direzione de “Il Giornale”, crediamo che ideologie del genere non possano coesistere con una stampa libera in un contesto democratico. L’U.CO.I.I. si riserva di agire nelle sedi opportune al fine di tutelare l’immagine e la sicurezza della comunità islamica in Italia”.
“Ciò che ci spaventa ancor di più è l’assenza di condanne sia da parte della maggioranza che da parte dell’opposizione di fronte alle parole di Feltri che vorrebbe spararci in bocca”, ha dichiarato il presidente dell’UCOII,  Yassine Lafram.

 


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