Occorre però rivedere lo strumento dello sciopero generale come forma massima di protesta, perché danneggia più i cittadini che i responsabili. Sia con la detrazione di una giornata di lavoro per chi lo fa, sia per il caos per chi lo subisce. Meglio una grande manifestazione in un giorno festivo, con temi chiari, testimonianze di sofferenza al microfono e un messaggio finale netto per la destra al Governo: manifestare per risollevare un Paese sempre più ingiusto e disastrato, è attuare la Costituzione, non un reato.