Sabato 26 ottobre 2024 un operaio marocchino al lavoro in un cantiere dell’A1, a Firenze, è morto dopo essere stato travolto da un’auto. Ancora una volta è stata censurata una notizia di cronaca e i cittadini si sono visti negare il diritto ad essere informati su un fatto grave qual è un incidente mortale sul lavoro. “L’Associazione stampa toscana è costretta, ancora una volta, a sollevare il caso di una notizia tenuta nascosta dalla Procura di Firenze. Nascondere le notizie non è, vogliamo sottolinearlo, un dispetto ai giornalisti, ma il negare il diritto all’informazione. – si legge in una nota – Assostampa Toscana ricorda al procuratore di Firenze che la diffusione di notizie di pubblico interesse non ha niente a che vedere con le norme sulla presunzione d’innocenza. Di nuovo, il sindacato dei giornalisti si appella al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che solo pochi giorni fa ha definito i morti sul lavoro una ‘piaga intollerabile’ e ha invitato istituzioni e società a impegnarsi per garantire lavoro sicuro. Oscurare queste notizie significa non permettere agli organi di informazione di tenere alta la guardia sul tema della prevenzione e della sicurezza”.