“La cura del vero”, oltre il buio del cinismo

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Oltre il buio del cinismo. L’umanità si trova ancora nel tunnel e fatica a vedere la luce.
Anzi, sembra di essere in una caverna oscura di quei sogni faticosi, in cui si corre per cercare la luce ma essa si allontana sempre più… Le guerre e i conflitti aumentano, il clima impazzisce incessantemente, si assiste a violenze via via più penetranti verso i viventi – umani e non –, pochi trattengono la ricchezza nelle loro mani, il cinismo dilaga… e il buio invade ogni anfratto.
Abbiamo quindi deciso di unire le nostre “lucine”, il nostro pensiero, e fare insieme luce, per conoscere meglio, per riflettere, per condividere supporti, per diffondere idee alternative, togliere spazio al buio, aprire nuovi varchi…E così parte questa nuova avventura. Vogliamo fare un altro pezzo di strada, dopo il viaggio già realizzato e iniziato alla fine del primo ventennio di questo secolo. Il gruppo “La cura del vero” mette insieme, in modo originale, persone di settori professionali diversi, giornalismo e ricerca, e di discipline diverse, interessate al dibattito, all’approfondimento, alla formazione, alla disseminazione di idee a vantaggio della giustizia sociale, ecologica, della sostenibilità, dell’inclusione, della lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze.Siamo convinti e convinte che ci sarà un futuro desiderabile, di qualità per tutti e per tutte, se questi temi, questi valori, diventeranno il centro di pensieri, dibattiti, scelte professionali, politiche e azioni. Per tutto questo dovremmo diffondere la certezza che anche i futuri che desideriamo sono possibili e costruibili, e che questo dipenderà da quanto desideriamo e auspichiamo effettivamente “transitare” dall’io al noi, dal probabile all’auspicabile, dalle preoccupazioni e dalle minacce presenti, all’individuazione di progetti e traiettorie originali sature, cioè, di condivisione, di pensiero prospettico e lungimiranza.
E siamo convinti e convinte che per questo dobbiamo attivarci, fare qualcosa, agire. Siamo indignati e indignate per come stanno andando le cose, ma abbiamo anche idee su come potrebbero e dovrebbero cambiare, così come ci impegniamo pure a immaginare scenari che ancora non ci sono: vogliamo andare lungo questa via. Vogliamo essere attivisti e attiviste, agire per promuovere cambiamenti, ponendo al centro scopi nobili, nuove storie da costruire, collettivamente.
E lo vogliamo fare insieme, in gruppo, per praticare qualcosa di diverso dall’individualismo, sempre più sfrenato, di cui vediamo le conseguenze. E il gruppo è fondamentale, non solo perché “l’unione fa la forza” ma perché aiuta a complessificare il pensiero e quindi a complessificare l’azione, in un circolo virtuoso di qualità. Sappiamo che ci vuole perseveranza, e impegno costante, che bisogna superare la tendenza alla passività e alla rassegnazione, sempre più diffusa, e credere fortemente nella resistenza e, al contempo, nella possibilità di co-costruire con pazienza e grinta ciò che ci sta a cuore.
(Nella foto il corso terminato a marzo 2024)
* Di Laura Nota e Roberto Reale, Comitato scientifico “La cura del vero”

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