Il declino della libertà dei media in Italia “certificato” dal dossier di Mfrr cui ha partecipato anche Articolo 21

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Il consorzio Media Freedom Rapid Response ha pubblicato oggi il report finale della missione di advocacy che si è svolta lo scorso maggio a Roma. Indipendenza del servizio pubblico, minacce legali, conflitti di interesse e concentrazione del mercato i temi principali. Il dossier arriva nel momento di massima discussione sulla condizione dell’informazione in Italia anche a seguito della pubblicazione dello stato di diritto nei Paesi dell’Unione. Anche dall’approfondimento fatto durante la missione di maggio è emerso come “negli ultimi anni in Italia si è assistito ad un costante declino della libertà dei media, segnato da attacchi e violazioni senza precedenti, spesso iniziati da rappresentanti pubblici nel tentativo di mettere a tacere le voci critiche. L’interferenza politica nei media pubblici e l’uso sistematico di intimidazioni legali contro i giornalisti, da parte degli attori politici, da tempo definiscono il rapporto tra media e politica in Italia. Tuttavia, negli ultimi due anni queste dinamiche hanno raggiunto livelli allarmanti”.

In vista delle elezioni europee del 2024, in un contesto in rapido deterioramento, le organizzazioni partner del Media Freedom Rapid Response (MFRR) hanno condotto una missione urgente a Roma, il 16-17 maggio 2024. La missione di advocacy aveva l’obiettivo di confrontarsi con i rappresentanti istituzionali e politici su tre questioni critiche: l’interferenza politica nei media pubblici, le intimidazioni legali nei confronti dei giornalisti e la potenziale acquisizione dell’AGI, una delle principali agenzie di stampa del Paese.

Questo rapporto presenta i risultati della missione e del monitoraggio continuo del consorzio MFRR  , offrendo un’analisi completa delle tre questioni più urgenti individuate. Valuta l’impatto di diverse misure e proposte di legge introdotte dai decisori italiani, alla luce delle più recenti disposizioni dell’UE volte a garantire l’indipendenza dei media pubblici, a contrastare la concentrazione del mercato, ad affrontare i conflitti di interesse e ad attrezzare la magistratura per gestire le cause vessatorie. Il rapporto fornisce inoltre raccomandazioni dettagliate per gli attori istituzionali e governativi italiani, delineando i passi necessari per contrastare il declino della libertà dei media e attuare le riforme necessarie.

Il report è al momento disponibile in lingua inglese. La versione in italiano sarà disponibile a partire dall’inizio di settembre.

(da https://www.balcanicaucaso.org/)

Qui il link del rapporto completo
https://www.balcanicaucaso.org/aree/Italia/Silenziare-il-Quarto-Potere-la-deriva-democratica-dell-Italia-232638

file:///C:/Users/grazi/Downloads/Italy+Report%20(3).pdf


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