Per essere di destra basta l’istinto; per essere di sinistra occorre un percorso. Si vota a destra per paura, chiusura, orgoglio, individualismo e familismo. Si vota a sinistra per speranza, apertura, solidarietà, senso di comunità, giustizia sociale. Si nasce di destra, pronti solo a farsi i fatti propri. Si rimane così se non si incontrano educatori che insegnano il valore degli altri. La destra punta al vantaggio diretto, la sinistra a quello indiretto: uno di destra lo conquisti se dici che gli abbassi le tasse; uno di sinistra ti vota se crede che puoi far funzionare meglio il Paese. Semplificazione eccessiva? Forse, ma tenendo presente questa griglia, si comprende meglio l’avanzata della destra in Italia, Europa, USA.